Come preparare un baccalà fritto perfetto: dorato, asciutto e saporito
Per ottenere un baccalà fritto davvero perfetto, la chiave è partire da un’ottima materia prima: scegli baccalà già dissalato e ben asciugato con carta da cucina, così da evitare schizzi in cottura e rendere la panatura più aderente. Prepara una pastella liscia e vellutata con farina, acqua frizzante freddissima (oppure birra chiara per un risultato ancora più leggero) e un pizzico di lievito istantaneo. Immergi i pezzi di baccalà nella pastella e friggi pochi alla volta in abbondante olio di semi a 170-180°C. Bastano pochi minuti per ottenere un fritto croccante fuori e morbido dentro. Scola su carta assorbente e servi caldo con una spolverata di prezzemolo o una fettina di limone: il successo è garantito!
4. Frittura leggera? Sì, se l’olio è giusto
Il segreto di una panatura leggera ma croccante è nella frittura: usa olio di semi di arachidi e mantieni la temperatura stabile tra 170 e 180°C. Troppo freddo = panatura unta. Troppo caldo = rischio di bruciare fuori e lasciare crudo dentro.
Fai attenzione a:
- Non friggere troppi pezzi insieme
- Scolare bene su carta assorbente
- Salare solo dopo la cottura
5. In forno con un trucco da chef: l’olio spray
Vuoi evitare la frittura? La panatura perfetta si può ottenere anche al forno, ma con un piccolo segreto: un leggero spruzzo di olio spray sulla superficie prima di cuocere. Così ottieni una crosticina croccante e dorata, senza appesantire il piatto.
Cuoci a 200°C per 20–25 minuti, girando a metà cottura per una doratura uniforme.
In sintesi: i 5 segreti dello chef per una panatura perfetta
- Usa la farina come base per migliorare l’aderenza
- Aggiungi latte all’uovo per più morbidezza
- Personalizza il pangrattato con spezie e formaggi
- Fai riposare in frigo prima di cuocere
- Friggi in olio caldo o cuoci in forno con olio spray