Perché non bisogna fare la “montagnetta” di caffè nella moka

Preparare il caffè con la moka è uno dei rituali più comuni, specialmente in Italia, per iniziare la giornata. Se utilizzi questo piccolo utensile che ti dà il buongiorno con il suo “borbottio”, c’è un gesto che probabilmente fai senza nemmeno pensarci: la montagnetta di caffè nel filtro. Un’azione tramandata dalle vecchie generazioni che probabilmente fai anche quasi in segno di rispetto verso la tradizione. Eppure, nonostante sia così diffusa, questa è una pratica che in realtà rischia sia di rovinare il caffè sia di compromettere il funzionamento della moka.

Miti e verità di un rito all’italiana
Solitamente la pensata fatta da gran parte delle persone, mentre si accingono a preparare il caffè, è quella di aggiungerne di più per aumentare il gusto e l’intensità. La verità però è un’altra: la moka non è una macchina da espresso e non funziona bene se viene sovraccaricata di caffè. Moka ed espresso sono entrambi due metodi di estrazione del caffè che hanno un funzionamento totalmente diverso. Il primo avviene per decompressione e quindi l’acqua è portata a una pressione molto più bassa (circa 1,5 bar). Fare la cosiddetta “montagnetta” renderebbe il caffè più amaro e pesante e creerebbe una sovraestrazione del prodotto. Dato che la moka funziona, come dicevamo poc’anzi, per decompressione, una polvere troppo compatta ostacolerebbe il passaggio dell’acqua che la deve attraversare. Inoltre, l’acqua che incontra troppa resistenza può creare una pressione eccessiva all’interno della caldaia: ed è qui che entra in gioco la valvola di sicurezza, quel piccolo dispositivo che serve a evitare situazioni rischiose. In rari casi, infatti, una moka sovraccaricata può addirittura esplodere.

Aby zobaczyć pełną instrukcję gotowania, przejdź na następną stronę lub kliknij przycisk Otwórz (>) i nie zapomnij PODZIELIĆ SIĘ nią ze znajomymi na Facebooku.